In quali casi, con i selfie postati sui social, l’influencer che si ritrae abbinandosi ad un marchio noto senza esserne autorizzato, fa un utilizzo illegittimo del marchio altrui? Quando si…

Un software e quindi anche un’applicazione possono essere protetti in due modi principali, anzi, a dire il vero, tre. Occorre effettuare una distinzione tra la legge sul diritto d’autore [in…
La vendita del pacchetto clienti o di una banca dati completa di anagrafica clienti e dei loro indirizzi email e recapiti telefonici è un’operazione consentita dalla legge. Ma come vanno…
Acquisire i dati personali, come, ad esempio, nome, cognome, indirizzo email per consentire ai clienti di partecipare ad un evento, non significa poter usare anche quei dati per inviare in…

L’INL in una nota ha chiarito come debba comportarsi un’azienda che abbia ottenuto l’autorizzazione per installare impianti audiovideo o strumenti di controllo dei lavoratori quando si verificano fusioni o acquisizioni.

La Corte Europea scioglie i dubbi in merito alla possibilità di considerare il sapore di un alimento un’opera d’ingegno e quindi di vietarne l’utilizzo a terzi.

I giudici europei annullano la decisione dell’EUIPO che avevano annullato per decadenza il marchio “Spinning”. Secondo i giudici infatti la titolare del marchio può vantare diritti di privativa in quanto esso non è volgarizzato
Anche le strutture turistiche trattano dati personali e devono pertanto adeguarsi alle nuove regole sul trattamento imposte dal Regolamento n. 679/2016. La prima cosa da fare è rendere correttamente l’informativa privacy ai propri clienti e verificare le operazioni di marketing che eventualmente intendiamo svolgere per le quali in alcuni casi occorre chiedere il consenso espresso preventivo. Cosa indicare dunque nell’informativa all’ospite che intende soggironare nella nostra struttura? Come comportarsi nel caso di invio di newsletter? Quando chiedere il consenso espresso al trattamento dei dati del turista è necessario?

E’ possibile registrare un marchio costituito da termini d’uso comune? Se sì, si è sufficientemente protetti qualora un concorrente utilizzi un segno che si avvicina alla parola registrata? Come difendersi in situazioni simili?

La Cassazione si è pronunciata sul riconoscimento del diritto di paternità all’autore del progetto preliminare di architettura, anche se diverso da quello finale